Se si ha intenzione di accendere un mutuo, è bene conoscere tutti i documenti da presentare. Scopriamoli insieme
Accendere un mutuo è una decisione importante, che di solito va ponderata con una certa cautela. Si tratta, infatti, di contrarre un maxi finanziamento che può durare oltre 20 anni, e che comporta, ogni mese, il pagamento di una rata piuttosto elevata.

Quando si decide di accendere un mutuo, sono tante le cose che devono essere valutate e tra queste, in primis, ci sono i costi che si andranno ad affrontare e che, come detto, sono esosi.
Bisogna avere chiaro, innanzitutto, il budget che si ha a disposizione, perché è anche su questo che ci si deve basare per scegliere l’immobile che si vuole acquistare. È necessario capire se si è in una situazione tale da poter comprare una casa, oppure se è meglio optare per un affitto.
Certo, a favore del mutuo c’è il fatto che dopo aver sostenuto le spese per molti anni, la casa sarà di proprietà, mentre con l’affitto no. Tuttavia, se poi non si riescono a versare tutte le rate del mutuo, potrebbero esserci delle spiacevoli conseguenze.
Il rischio è di perdere l’immobile e anche tutti i soldi versati sino a quel momento. Tuttavia, sono scelte da fare con grande accuratezza, in modo da non avere problemi, in seguito.
Mutuo, tutti i documenti necessari per la richiesta
Come ben sappiamo, chiedere un mutuo è un grosso punto interrogativo, nel senso che la richiesta potrebbe anche essere rigettata.

È importante avere tutti i documenti a disposizione, ma poi la banca farà le sue valutazioni accurate, in base alla situazione personale del cliente.
Per richiedere un mutuo per comprare casa, è necessario presentare
- carta di identità, passaporto;
- codice fiscale;
- certificato contestuale
- permesso di soggiorno (se si tratta di cittadini extracomunitari)
- atto di matrimonio, se si tratta di coppia sposata
- omologa di separazione o sentenza di divorzio. In caso il richiedente sia divorziato/separato.
E ancora, è necessario presentare documentazione che indichi i redditi del richiedente:
- nello specifico, le ultime due dichiarazione dei redditi
- oppure, le ultime due buste paga del lavoratore
- modello F24 dei pagamenti di imposte
- estratto conto bancario o postale, purché aggiornato
E infine, i documenti inerenti l’immobile:
- proposta d’acquisto, compromesso
- rogito
- planimetria catastale
- certificato abitabilità da ottenere dal Comune
- concessione edilizia, se si tratta di immobili che rientrano nella categoria di nuova costruzione.
Un tecnico, poi, si occuperà di eseguire una perizia sull’immobile, in modo da stabilirne il valore.