Superbonus, partono nuove lettere del Fisco: chi rischia di più e cosa fare

Sono partite nuove lettere da parte del Fisco per tutti i proprietari che hanno usufruito del Superbonus: chi rischia di più.

L’Agenzia delle Entrate ha iniziato l’invio di comunicazioni importanti riguardanti il Superbonus, un’iniziativa che ha generato notevole interesse tra i cittadini italiani.

Cantiere cartello Superbonus
Superbonus, chi rischia con le nuove lettere del Fisco – Feres.it / Credits: AnsaFoto.it

Queste comunicazioni sono dirette a coloro che hanno beneficiato del Superbonus edilizio senza effettuare l’aggiornamento delle rendite catastali come richiesto dalla normativa vigente. La mancata comunicazione al catasto potrebbe portare a una minore imposizione fiscale rispetto a quella dovuta, una situazione che l’Agenzia sta cercando di correggere.

Superbonus, comunicazioni del Fisco: chi rischia di più

Non è ancora stato reso noto il numero esatto dei destinatari di queste lettere o PEC. Tuttavia, è probabile che verranno coinvolte tutte le persone che hanno usufruito del Superbonus senza adempiere agli obblighi catastali. Ricevere una comunicazione dall’Agenzia delle Entrate non significa necessariamente dover pagare multe o affrontare sanzioni; si tratta piuttosto di un invito a verificare la propria situazione e, se necessario, a regolarizzarla. La legge di bilancio per il 2024 aveva già preannunciato questa iniziativa, indicando che chi non avesse aggiornato le rendite catastali avrebbe ricevuto un avviso.

Sede Agenzia delle Entrate
Fisco, partono le lettere per il Superbonus: chi rischia di più – Feres.it / Credits: AnsaFoto.it

Questo annuncio si concretizza ora e rappresenta un passo significativo nel processo di verifica e regolarizzazione legato al Superbonus. Le comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate sono pensate per incoraggiare l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari relativi all’aggiornamento degli archivi catastali. Sono quindi indirizzate a coloro che, avendo beneficiato del Superbonus tramite lo sconto in fattura o la cessione del credito, non hanno ancora inviato una comunicazione di aggiornamento al catasto.

L’obiettivo è di includere tutti, senza limitarsi solo a chi ha effettuato lavori di particolare rilievo o costo. Per rispondere correttamente all’Agenzia delle Entrate e aggiornare la rendita catastale, potrebbe essere necessario l’intervento di un tecnico professionista. Questo professionista può valutare l’effettiva necessità dell’aggiornamento e fornire i dati corretti per procedere. È fondamentale ricordare che normalmente è obbligatorio segnalare una variazione quando i lavori influenzano per almeno il 15% il valore originario dell’immobile, anche se esistono altre situazioni che possono richiedere la comunicazione.

Aggiornare i dati catastali significa comunicare ufficialmente un incremento nel valore dell’immobile, con conseguenti implicazioni fiscali come l’aumento dell’Imu o variazioni nel calcolo dell’Isee. Tuttavia, è sempre possibile mettersi in regola anche dopo le scadenze previste, beneficiando in alcuni casi di una riduzione delle sanzioni applicabili. In alternativa, gli interessati possono fornire all’Agenzia delle Entrate “elementi, fatti e circostanze” precedentemente non noti o correggere eventuali errori nei dati forniti, attraverso il servizio “Consegna documenti e istanze” disponibile sul sito ufficiale dell’Agenzia.

Questo intervento segna un momento cruciale nella gestione del Superbonus, sottolineando l’impegno verso una maggiore trasparenza fiscale e responsabilità da parte dei beneficiari dei bonus edilizi.

Gestione cookie